Oggi ho deciso che voglio toccare il cielo con un  dito, ho voglia di provare un’esperienza nuova e adrenalinica mai fatta prima, la Skyway Monte Bianco, ovvero la funivia più alta d’Europa. Quindi… organizziamo innanzi tutto la logistica… partenza da Concorrezzo con i soci del trekking ore 6.00… Sveglia ore 4.00 del mattino!!! Tanto so benissimo che la montagna le vale tutte le sveglia all’alba, lo spettacolo che è in grado di regalare emoziona e rimane nel cuore per sempre. Quindi alle 9.00 circa siamo già a Courmayeur un pò assonnati ma tutti pronti e carichi per iniziare la nostra avventura. Il gruppo è variegato, composto da sciatori, ciaspolatori e persino qualche temerario che dopo la Skyway affronterà la discesa da sci alpinista con la guida. L’itinerario che scelgo è appunto la Skyway salita e discesa con successiva passeggiata nella vicina Val Ferret, altra perla di Courmayeur.

Skyway Monte Bianco: informazioni tecniche

La Skyway Monte Bianco è stata inaugurata nel 2015 per sostituire la vecchia funivia realizzata tra il 1948 ed il 1958, arrivata ormai alla fine della sua “vita” tecnica. Dal momento che il panorama sul Monte Bianco e sulle vette circostanti è considerato la “nona meraviglia del mondo”, la funivia è stata progettata in modo che i passeggeri possano godersi lo spettacolo a 360° senza perdersi nulla, infatti la sua particolarità è quella di girare su se stessa. La Skyway è composta da 3 stazioni: Courmayeur/The Valley a 1.300 mt., ovvero la partenza, Pavillon/The Mountain una tappa intermedia a 2.173 mt. ed infine Punta Helbronner/The Sky ovvero la tappa finale, il punto più alto a 3.466 metri di altezza. Anche l’architettura è stata studiata ad hoc: le strutture in ferro sono completate da ampie vetrate che permettono ai visitatori di vedere il panorama circostante. In questo modo gli edifici si integrano perfettamente con la natura e l’impatto ambientale è praticamente nullo.

veduta della stazione Courmayeur The Valley, sullo sfondo il Monte Bianco, COurmayeur, Valle d'Aosta



ombra proiettata sulla neve di una cabina girevole della Skyway Monte Bianco, Courmayeur, Valle d'Aosta

Skyway experience: una salita mozzafiato

Il panorama che si può ammirare dalla Skyway è qualcosa di inimmaginabile. Una finestra sulle Alpi, alte vette innevate, cime montuose, montagne e montagne ovunque, basta sgranare gli occhi e tutto diventa magia. La funivia sale velocemente ma, come dicevo, grazie al suo moto rotatorio permette una visuale a 360°. Noi la facciamo tutta d’un fiato, non vediamo l’ora di arrivare a Punta Helbronner per poter godere della vista fantastica. La struttura di Punta Helbronner/The sky è molto bella anche internamente, le grandi vetrate permettono di ammirare il panorama e di realizzare foto fantastiche di grande impatto visivo. Per chi volesse fermarsi per una pausa sono a disposizione bar e ristorante e persino una sala cinema. Noi siamo letteralmente rapiti dalle Alpi e dopo aver scattato una miriade di foto, ci soffermiamo ad osservare dei grandi quarzi in esposizione custoditi in teche di vetro.

panorama sul Monte Bianco dall'interno della stazione di Punta Helbronner, particolare della vetrata, Courmayeur, Valle d'Aosta



un partcolare della stazione di Punta Helbronner, Skyway Monte Bianco, Courmayeur, Valle d'Aosta

Skyway Monte Bianco: il terrazzo panoramico della stazione Pavillon The Mountain

Dopo esserci divertiti con i nostri scatti all’interno della struttura, decidiamo di uscire e salire sulla terrazza panoramica per ammirare le cime circostanti dal vivo, non più attraverso un vetro. Inutile dirlo, lo spettacolo è davvero incantevole, quasi potessimo allungare una mano e toccare le cime con un dito. Quassù non manca davvero nulla, una continua escalation di vette. Da un lato abbiamo il Monte Bianco e il Dente del Gigante, la cresta di Peuterey e l’himalayano circo glaciale della Brenva. Dall’altra osserviamo les Aiguilles de Chamonix, i Drus, l’Aiguille verte, les Grandes Jorasses, e più in lontananza è possibile scorgere il Cervino, il Monte Rosa e il Gran Paradiso. Splendida anche la veduta sulla Val Veny e sul ghiacciaio del Miage. E’ davvero difficile andarsene… Rimaniamo il più possibile e ovviamente cerchiamo di scattare il maggior numero di foto così che il ricordo di questo luogo meraviglioso rimanga impresso per sempre nella nostra memoria.

dalla terrazza panoramica esterna della stazione di Punta Helbronner: vista sull'Aguille Noire de Peuterey e su Les Dames Anglaises, Monte Bianco, Valle d'Aosta



dalla terrazza panoramica esterna della stazione di Punta Helbronner: veduta su la Vallée Blanche, Monte Bianco, Valle d'Aosta



il massiccio del Monte Bianco dalla terrazza panoramica di Punta Helbronner, Courmayeur, Valle d'Aosta



panorama sul Dente del Gigante dalla terrazza panoramica della stazione di Punta Helbronner, Courmayeur, Valle d'Aosta

Val Ferret, tra neve e cielo

Lasciamo Punta Helbronner e scendiamo a Courmayeur per andare alla scoperta della Val Ferret, dove è possibile fare lunghe passeggiate e raggiungere diversi rifugi. Per raggiungerla è a disposizione dei turisti un bus navetta che da Courmayeur porta direttamente all’imbocco della valle, il biglietto giornaliero costa 3,50 €. La Val Ferret ricoperta dal manto nevoso è davvero spettacolare: si fa strada tra le vette che la circondano e si presta a lunghe e rilassanti passeggiate. Senza nemmeno stare a pensarci ci incamminiamo. E’ una bella giornata di sole, la temperatura è più che gradevole e noi abbiamo ancora voglia di ammirare paesaggi da cartolina. L’obiettivo sarebbe raggiungere il Rifugio Bonatti ma, per questioni di tempo, siamo costretti a rientrare prima. Ma non importa, anche la Val Ferret ci ha dato ancora una volta l’opportunità di ammirare paesaggi alpini incontaminati tra neve e cielo, che non dimenticheremo certo facilmente.

il panorama della Val Ferret con le montagne circostanti, Courmayeur, Valle d'Aosta



Scorcio del Torrente Dora di Ferret



uno scorcio della Val Ferret, baita ricoperta dal manto nevoso, Courmayeur, Valle d'Aosta