Oggi la sveglia suona alle 5 del mattino, una levataccia vero?…So che mi aspetta una lunga giornata, ma tanto lunga quanto bella. Destinazione? Abbandono per un attimo la mia Lombardia per andare alla scoperta delle bellezze della Valle d’Aosta, raggiungo la Thuile per ammirare le meravigliose Cascate del Rutor ed il lago di Belle Combe. Un trekking della durata di circa 6 ore complessive, sentieri che si snodano tra paesaggi montani incontaminati, cascate spettacolari e laghi alpini. Il punto di partenza di questa magnifica escursione è la Joux, che si trova circa 3 km. salendo da la Thuile. Il fiume Rutor, lungo la sua discesa a valle, forma delle cascate di cui tre degne di nota, andiamo insieme a scoprirle.

Le cascate del Rutor

Parcheggiata la macchina a La Joux, imbocchiamo il sentiero che sale dolcemente tra i boschi di conifere. Non vi è un solo sentiero ma sono diversi quelli che salgono ed è possibile effettuare anche un giro ad anello per poter ammirare la bellezza delle cascate da diverse prospettive. Dopo circa 20 minuti raggiungiamo la prima cascata e la contempliamo da lontano. Volendo è anche possibile osservarla dall’alto attraversando un ponte che la sovrasta, ma noi preferiamo proseguire verso la seconda cascata. Quest’ultima è molto più spettacolare rispetto alla prima, sia per la grandezza che per la portata di acqua, la osserviamo dal ponte che la attraversa e qui ci fermiamo un pò, tutti intenti a fare foto e video perchè vogliamo immortalare al meglio la potenza incontrollabile dell’acqua.

veduta della prima cascata formata dal fiume Rutor, La Thuile, Valle d'Aosta



veduta della seconda cascata formata dal fiume Rutor, La Thuile, Valle d'Aosta

Verso il lago di Belle Combe: i colori della natura, il panorama…

Ci riserviamo la terza ed ultima cascata per il ritorno e proseguiamo verso il lago di Belle Combe. Ci attende un tratto di sentiero ripido che percorriamo senza particolari difficoltà ed al termine del quale raggiungiamo un ampio pianoro dove la vista si apre sulla vallata a 360 gradi: picchi innevati, aspre vette e boschi di larici verdi e gialli si presentano ai nostri occhi. Ma il meglio deve ancora venire, noi non lo sappiamo… Il tratto successivo di sentiero ci regala dei colori e degli scorci inaspettati: enormi pendii chiazzati di cespugli rossi e verdeggianti che brillano al sole, il grigio delle rocce circostanti che contrasta i colori accesi, il luccichio del fiume che ci accompagna durante il trekking e persino un rudere che sembra messo lì, per caso, ad aspettarci. Una valle incantata insomma, che ci delizia facendoci dimenticare la fatica della salita.

veduta della vallata del Rutor con le montagne valdostane sullo sfondo, la Thuile, Valle d'Aosta



i colori e la natura incontaminata della valle del Rutor, la Thuile, Valle d'Aosta

La nostra destinazione, il lago di Belle Combe

Lasciata la valle incantata, i nostri occhi si preparano ad osservare un’altra meraviglia, ovvero il lago di Belle Combe. In realtà i bacini d’acqua sono due: il primo di piccole dimensioni e un pò carente a quantità di acqua, ed il secondo più grande rispetto al primo e che attrae maggiormente la nostra attenzione. La caratteristica principale di questo bacino è di avere al proprio centro una roccia che assume l’aspetto una piccola isola e cattura la nostra attenzione non appena raggiungiamo la sponda del lago. I laghi di Belle Combe hanno un bel colore verdeazzurro profondo e sicuramente la giornata di sole crea uno scorcio davvero spettacolare. Regna una pace qui… circondati da tutta questa bellezza quasi ci dispiace andarcene, ma è giunta l’ora di affrontare la discesa che ha in serbo per noi nuove sorprese.