Budapest, oltre ad essere ricca di monumenti storici interessanti da visitare, è anche una città che offre molti spunti creativi ed iniziative che vi consiglio di seguire durante la vostra permanenza in città. Ecco qui per voi una mini lista di luoghi insoliti che vale la pena vedere, pietanze tipiche da assaggiare, attività interessanti da intraprendere, e perchè no, anche qualche consiglio sulla movida della città! Sono sicura che Budapest non vi deluderà, ha davvero tanto da offrire da molteplici punti di vista.

Come per il mio articolo 5 cose da fare a Budapest, anche questa volta mi sono avvalsa del supporto delle Travel Blogger Italiane, che mi hanno fornito tante nozioni e curiosità sulla capitale ungherese. Andiamo insieme a scoprire la Budapest insolita

La crociera notturna sul Danubio

La crociera nottura sul Danubio è un’esperienza davvero affascinante, che sicuramente apprezzerete. Se vi ritrovate un pò affaticati dopo le visite diurne in città, questo è il momento ideale per mettervi comodi, rilassarvi e godervi lo spettacolo straordinario che scorrerà dinanzi ai vostri occhi. Budapest vista dalle acque del Danubio con tutte le sue luci è uno spettacolo dalla bellezza indescrivibile. Da questa prospettiva è facile osservare i monumenti più famosi ed apprezzati della città, come ad esempio il Palazzo di Buda anche conosciuto come Palazzo Reale che domina la città, Il Bastione dei Pescatori con la Chiesa di Mattia che ho descritto sopra, e poi ancora il Parlamento che, illuminato, riporta ad atmofere di altri tempi.

E vogliamo parlare dei ponti di Budapest che osserverete con ammirazione e stupore durante la crociera? La capitale ungherese si è infatti aggiudicata il titolo di Città dei ponti: sono ben 9 ed oltre a fungere da collegamento tra Buda e Pest, sono anche patrimonio architettonico e culturale della città, gli abitanti ne vanno fieri. Mi sento di citare solo quelli che mi hanno colpito di più, ovvero il Ponte delle Catene, il Ponte della Libertà ed il Ponte Elisabetta, ma vi assicuro che sono tutti bellissimi. Sulle rive del Danubio molte sono le imbarcazioni che effettuano crociere, il prezzo varia dai 25 € a persona ai 35 € a seconda del pacchetto che si vuole acquistare. Le formule sono crociera + cena oppure crociera + drink. Io ho optato per la seconda soluzione, avendo la cena in hotel.

Il Ponte della Libertà
Il Ponte Elisabetta

Il New York Cafè

Il New York Cafè di Budapest è una chicca della città, assolutamente da non perdere. Ci tengo a citarlo tra le 5 cose da fare a Budapest perchè questo luogo insolito è una vera perla nascosta. Come avrete capito non si tratta di una semplice caffetteria, magari più lussuosa e più grande rispetto ad altre, in questo caso stiamo parlando di una vera e propria opera d’arte che affonda le sue radici nel passato. Le sue origini risalgono infatti al lontano 1894, anno in cui una nota compagnia assicurativa statunitense decise di aprire il suo quartier generale proprio nella bella Budapest.

Nacque così il New York Palace, sede della società e luogo dall’architettura eclettica e lussuosa. Al suo interno si decise di inserire una caffetteria di 4 piani con il nome di New York Café. Il suo stile ricercato nasce dall’unione tra rinascimentale, barocco e Art Nouveau, creando una vera e propria galleria affrescata dalla mano di celebri artisti ungheresi. Rimarrete incantati ad ammirare le sue sale con gli specchi, le colonne in marmo, i drappeggi e i broccati, i candelabri ed i lampadari veneziani, le statue in bronzo e le lanterne. Il New York Cafè è stata per me una scoperta inaspettata, chi avrebbe mai pensato di trovare un luogo tanto bello nel cuore della città?

La hall di ingresso del New York Cafè
Gli interni del New York Cafè

I ruin bar

contributo di Barbara, autrice del blog Wanderlust in travel

Per gli amanti dei drink e delle feste, i cosiddetti “ruin bar” (bar nelle rovine), sono un must da vedere a Budapest. Questi pub sono apparsi all’interno di edifici lasciati all’incuria del tempo; oggi ristrutturati accolgono visitatori e turisti. Tale creatività ha reso questi locali i migliori bar di Budapest.

Come sono nati i ruin bar?

Durante la Seconda Guerra Mondiale, anche a Budapest, come in altre parti d’Europa, fu istituito un quartiere ebraico all’interno della città. L’area divenne una sorta di “ghetto”, dove la popolazione si vide costretta a vivere in condizioni precarie. Tuttavia, dagli anni 2000 in poi, il quartiere iniziò a rivitalizzarsi. Gli eventi culturali  divennero parte della scena locale e non passò molto tempo prima che i bar apparissero tra alle rovine degli edifici.

I ruin bar più ricercati

Il più curioso (e famoso) è il Szimpla Kert. Chi pensa di trovarvi solo un semplice pub, ne resterà sorpreso: Szimpla è un luogo incredibilmente spazioso, in quanto era una vecchia fabbrica. Trasformato in un complesso, oltre all’ovvio bar, il Szimpla comprende un cinema all’aperto, spazio per concerti, spettacoli teatrali e altri eventi. L’ingresso è gratuito e, oltre alle bevande, serve anche hamburger. Con uno stile più audace e moderno e sempre nello stesso quartiere, c’è l’Instant, situato in una strada che conta molteplici teatri sofisticati. Questo ruin bar è il più trendy della città, frequentato da intellettuali e artisti. Se invece ricercate un ruin bar in stile sovietico (molto frequentato dai giovani), consiglio il Puíder, in cui vi sembrerà di fare un tuffo nel passato!

Quale scegliereste?

L'interno di un Ruin Pub

Giro in tram lungofiume

contributo di Elisa, autrice del blog Piccoli Grandi Viaggiatori

Un’alternativa green ed economica al giro in battello sul Danubio, è quella di prendere i caratteristici tram che attraversano Budapest e percorrere con questi entrambe le sponde del fiume. Il costo del biglietto del tram, nel 2019, è stato di 1,50 € ad adulto e gratuito per i bambini, che peraltro hanno adorato il viaggio a bordo di questo mezzo! A Buda occorre prendere il n. 19 per percorrere la riva del Danubio, mentre sull’altra sponda, a Pest, troverete il tram n. 2, che costeggia il fiume e compie anche un suggestivo giro proprio dietro il Parlamento di Budapest. Una chicca da sapere è che a Natale questi tram si illuminano e l’esperienza diventa ancora più imperdibile! Per tutto il periodo di Natale, infatti, i tram che costeggiano il Danubio diventano scintillanti perché indossano anche loro, come le vie del centro, le luminarie intermittenti della festa! Vi consiglio di controllare il percorso aggiornato sull’apposita pagina Facebook dei Fenyvillamos. Per altri spunti se viaggiate con i pargoli, vi rimando alle attività da fare a Budapest con bambini.

Uno dei tram lungofiume a Budapest

La scena gastronomica

contributo di Giulia, autrice del blog Viaggiare con gli occhiali

Quando si parla di città gastronomiche, Budapest non è sempre il primo esempio che viene in mente. Eppure, negli ultimi anni la scena foodie della capitale ungherese si è fatta sempre più riconoscere grazie a una solida cultura dello street food, ristoranti che propongono piatti della cucina tradizionale rivisitati in chiave moderna e tanta attenzione per la qualità e per ingredienti ricercati. Da non perdere quando si visita Budapest è il suo cibo da strada. Chi ama il salato potrà buttarsi sul lángos, una sorta di frittella di pane con sopra diversi condimenti, il più classico con aglio, formaggio e panna acida. Chi preferisce il dolce, invece, si innamorerà con facilità del kürtőskalács, il mitico dolce conosciuto anche come camino dolce cotto su uno spiedo cilindrico e ricoperto da diversi ingredienti come noci, cannella o cacao.

Per quanto riguarda i piatti più tradizionali, imperdibile la famosa zuppa gulasch, il vero cavallo di battaglia della cucina ungherese con una storia che affonda le radici nel passato dei bovari magiari che vagavano con i loro pascoli nella puszta, l’enorme pianura che ricopre gran parte del paese. Altri piatti da non perdere sono lo spezzatino stufato pörkölt, il pollo e i funghi alla paprica e le foglie di verza ripiene di carne macinata. Inoltre, Budapest è anche celebre per essere la capitale della cucina giudaica-ungherese. Per provarla, bisogna immergersi nel cuore del quartiere ebraico della capitale e farsi coccolare da piatti come lo sólet – stufato di fagioli, uova, carne e paprica – o il mitico dolce chiamato flódni, con tre meravigliosi strati di semi di papavero, mele e noci.

Il gulasch, piatto tipico di Budapest